Toni Traglia, graphic-designer italo-svizzero, si é formato presso la Schule für Gestaltung di Berna. Esordisce nel 1987. Per 10 anni collabora full time, e successivamente come freelance, con prestigiose agenzie di comunicazione svizzere, italiane e francesi (Giò Rossi, Design Group Italia, Ard Vevey, Coleman Schmidlin Basilea, Landor Paris, Carré Noir, Lumen, CB’A..) Sempre in questo periodo ha insegnato brand e packaging design in due autorevoli scuole Milanesi (NABA e International College of Sciences and Arts).
Progettista indipendente dal 1997, segue con successo progetti di comunicazione, dando il meglio di sé nel corporate, brand e packaging design. Influenzato da tanti maestri del design “marketing oriented”, adotta una creatività analitica e strategica mirata a differenziare ogni progetto con soluzioni grafiche che si distinguono per originalità, fascino, funzionalità e pertinenza e che esaltano le potenzialità seducenti del linguaggio grafico-illustrativo.
I suoi progetti di corporate, brand e packaging design sono stati premiati in diversi concorsi e contest di cui 20 riconoscimenti al Mediastars di Milano: 1 Premio Miglior Packaging dell’anno 2019, 3 Primi Premi di Categoria, 9 Special Stars e 7 Nominations in short list. I suoi lavori di graphic design sono stati pubblicati in diversi libri e riviste di settore.
Attento alle influenze che agiscono nel settore del design, crede nel web fin dal 1997. Da allora crea, realizza e gestisce online siti, blog, animazioni, banners. Considera i nuovi media come parte integrante di un progetto di comunicazione. Consapevole dei limiti tecnologici del web, integra in modo coerente la comunicazione tradizionale a quella in rete.
Da sempre appassionato di disegno e di pittura continua a coltivare le sue capacità realizzando illustrazioni per la comunicazione. Avendo capito l’importanza del digitale fin dal suo esordio, lavora con il Mac dal 1988 e affianca così al disegno tradizionale quello realizzato con Illustrator e Photoshop. Si definisce un ibrido tra tradizione e innovazione. Utilizza la fotografia digitale piegando la tecnologia a favore dell’arte, dove é l’artista a dominare il mezzo e non il contrario.
Ha una forte passione per l’acqua e appena può cerca di tuffarsi in fiumi, laghi, mari. Vince un Primo Premio al Concorso “Fotografare l’Adda” nel 2009 e da allora prosegue una ricerca sui riflessi di questo fiume dell’Adda. Interpreta il confronto tra la luce e il fiume con opere fotografiche che si esprimono più come dipinti che come fotografie. Ha partecipato a diverse mostre fotografiche e pittoriche.
Benché nato e cresciuto in Svizzera ha sempre apprezzato la cultura italiana e, di quest’ultima, soprattutto la cucina. Si diverte a cucinare, ben cosciente che questa é l’ultima parte di una storia che si perde nei tempi italici. Il suo piatto preferito sono le lasagne, senza besciamella però.