L’etichettatura ambientale, siete pronti?

Con questa news voglio segnalare un webinar che tratta un tema molto attuale, l’etichettatura ambientale.
Dal primo gennaio 2022 scatta l’obbligo di indicare sui packaging la codifica ambientale.
Il decreto legislativo mira a facilitare il riciclo dei rifiuti, obbligando l’inserimento di  indicazioni a favore della raccolta differenziata.

Un webinar che aiuta a capire le nuove normative sull’etichettatura ambientale!

l decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 116 dispone che tutti gli imballaggi siano correttamente etichettati in modo da facilitare la raccolta dei rifiuti, nonché per dare una corretta informazione ai consumatori sulle destinazioni finali degli imballaggi.
L’intento della legge è lodevole ma non risulta poi così semplice da mettere in pratica l’etichettatura ambientale.

Rimane obbligatorio indicare in etichetta:
la tipologia di imballaggio (scritta per esteso o mediante una rappresentazione grafica), per esempio: flacone, bottiglia, vaschetta, etichetta, lattina…
l’identificazione specifica del materiale (codifica alfanumerica ai sensi della Decisione 97/129/CE), integrata eventualmente con l’icona prevista ai sensi della UNI EN ISO 1043-1:2002 (imballaggi in plastica), oppure, ai sensi della CEN/CR 14311:2002 (imballaggi in acciaio, alluminio e plastica), per esempio: PET(1), ALU(41), PAP(21), PP(5), C/PAP(84)
Inotre è fortemente consigliato indicare le disposizone in vigore in ogni comune.
In effetti le modalità di raccolta differenziata cambiano per ogni comune.

Collegatevi al webinar per ascoltare i preziosi consigli di Marco Rotondo  (Consulenza e vendita Packaging e Pop) e vedere le mie illuminanti interpretazioni che ho applicato su diverse etichette.
Il webinar è stato organizzato dal gruppo Meetup Arti Grafiche, Stampa e Web

Seguire il link per vedere il webinar. Buona visione!

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