Nei confronti della concorrenza la cosmetica all’olio extravergine di oliva “Museum” peccava di un’immagine non all’altezza della qualità dei prodotti. Pur avendo delle formule di ottimo livello, l‘aspetto delle confezioni non difendeva un tale patrimonio apparendo di livello ben inferiore. Il lavoro di restyling cosmetica Museum diventava dunque fondamentale per affermare una percezione di esclusività.
Sobrietà e prestigio per il restyling cosmetica Museum
L’impostazione del restyling segue un orientamento che privilegia sobrietà, eleganza e prestigio. Nasce un primo ridisegno piuttosto radicale della linea cosmetica che mantiene però i codici cromatici della grafica esistente. Tramite quest’uso dei colori, i consumatori possono contare su un richiamo visivo che li riporta a differenziare i prodotti come facevano sulle vecchie confezioni.
Concettualmente il restyling cosmetica Museum punta su un elemento essenziale raffigurando un‘oliva stilizzata. Il frutto viene raffigurato in una cornice composta da linee curve e sottili. Questo simbolo, ribadendo l’origine dell‘olio, interpreta in modo moderno i valori mai compiutamente espressi da “Museum”. Rappresenta le solide basi dell’azienda pur affermando la sua proiezione verso il futuro.
Dopo il successo ottenuto da questa prima attualizzazione, il cliente decide di lanciare una nuova gamma di cosmetici ancora più esclusivi. Questa seconda versione sfrutta la stessa impostazione grafica della prima su fondo bianco ma rinuncia all’uso dei colori. Al loro posto abbiamo inserito una lamina d’oro a caldo che impreziosisce il simbolo dell‘oliva. La differenziazione dei prodotti è gestita in maniera esclusiva dalla sola descrizione delle referenze.
Un simbolo che raffigura l’essenza dell’olio
Fondamentalmente nel progettare le due linee cosmetiche, abbiamo dovuto tener conto delle diverse tipologie di prodotti che convivono sotto la stessa marca. In effetti la brand “Museum” non vive soltanto sulla cosmetica ma soprattutto sulle bottiglie d’olio d’oliva e su altri contenitori terziari.
Oltre che pertinente, il design doveva anche potersi adattare sui vari formati e tecnologie di stampa. Seguendo queste premesse, l’oliva stilizzata si ridimensiona modificando anche parte della sua forma pur rimanendo sempre molto riconoscibile. Si inserisce in modo elegante sia sulle bottiglie dell’olio che sulle confezioni della cosmetica.
Il segno stilizzato dell’oliva nasce per imprimere con un motivo forte e funzionale la nuova immagine di prodotto. Graficamente il motivo ovaloide conferma queste esigenze, concettualmente, ribadisce invece l’essenza della produzione di “Museum”, l’elemento alla base di tutto, cioè l’oliva. Questo marchio ne riprende la forma esprimendo con stile artitisco la sua mansione di rappresentanza sugli scafali di un museo.
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