La tipografia come scelta distintiva


Su questo packaging la tipografia viene usata in modo sobrio per appoggiare il sistema visivo dell’identità di prodotto.

Nel packaging design la tipografia assume un’importanza particolare rispetto alle altre attività della comunicazione visiva. In effetti, oltre alla funzione fondamentale di lettura, riveste un ruolo determinante per la personalizzazione dell’immagine di prodotto. In realtà queste caratteristiche sono condivise anche dall’immagine di marca, che è strettamente collegata all’identità visiva di una confezione. Notiamo di conseguenza che, in relazione al packaging, la brand identity assume un comportamento tipografico funzionale, destinato appunto ad enfatizzare l’originalità dei prodotti. Consapevole della capacità coinvolgente del packaging, lo studio di una brand identity destinata ad una gamma di prodotti, non può quindi non adottare uno specifico comportamento in merito alla tipografia. Quest’ultimo deve essere infatti strettamente collegato agli obiettivi che il design vuole rappresentare. Questa considerazione ci fa capire come non possono essere le preferenze di gusto o le tendenze alla moda ad influenzare la decisione dei font da utilizzare.


Notare come la tipografia del logo Dolcezze assume la funzione di avvolgimento come se le lettere fossero delle caramelle.

Spesso non basta solo scegliere i caratteri tipografici, bisogna anche capire in che modo utilizzare le font selezionate. Perciò risulta riduttivo limitarsi ad inserire macchinalmente su un astuccio una font a tutti disponibile e dunque molto sfruttata dai designers. Infatti, questo modo di fare, se non ponderato su applicazioni specifiche, produrrebbe solo risultati banali e la soluzione ottenuta sarebbe il contrario di quello che un pack dovrebbe suscitare nella precezione dei consumatori. Un graphic designer esperto conosce queste risorse e orienta le sue scelte per sfruttare al massimo il lettering, forzandolo ad esprimere i valori intrinsechi di una marca. Ecco perchè conviene affidare i progetti di packaging design a professionsiti esperti del settore, essendo gli unici che riescono ad interpretare la tipografia per esprimere egregiamente una strategia di marketing.


In questo caso, la tipografia riveste un aspetto floreale per evidenziare le proprietà naturali di queste uova.

In molti casi, la tipografia da sola non è sufficiente per la realizzazione di un buon progetto d’immagine di prodotto, ma non considerare le sue potenzialità sarebbe sicuramente un errore. Al contrario, ci sono delle confezioni che utilizzano solo e unicamente la tipografia come mezzo espressivo e riescono comunque a sorprendere per la loro personalità. In questo caso l’arte di sapere sfruttare una font come l’Helvetica piuttosto che un Times non scaturisce certamente da un semplice copia incolla: è necessario cogliere il carattere che definisce il disegno delle lettere. Questa consapevolezza influenza il design mettendo a profitto la tipografia in modo coerente e sfruttandola come una scelta distintiva.
Insomma, conviene fare un uso avveduto della tipografia per aumentare l’originalità e il carattere di un packaging design.